giovedì 21 febbraio 2013

INTRODUZIONE ALL'ATTIVITA' "COLORIAMO CON IL GHIACCIO"

Quest'attività è un laboratorio sensoriale, prevede l'utilizzo del ghiaccio e del colorante alimentare blu e giallo. Con il ghiaccio immerso nel colorante i bambini lasceranno una traccia di sè in un fogliodi cartonmcino ruvido.

Questo momento sarà importante per conoscere le caratteristiche del ghiaccio (temperatura, consistenza) e per incrementare la conoscenza dei colori.

Attraverso quest'attività i bambini scopriranno le caratteristiche della stagione invernale: il ghiaccio attraverso l'utilizzo, appunto, del ghiaccio.Alla fine del laboratorio i bambini potranno inserire la manina nell'acqua calda, sperimentando personalmente la differenza tra caldo e freddo.

INTRODUZIONE AL LABORATORIO D'INTERSEZIONE

Nei prossimi giorni sarà effettuato un laboratorio d'intersezione, qui al  Nido. All'interno di questo laboratorio prendono corpo una serie di attività didattiche tese a sollecitare le aree di sviluppo del bambino, attraverso, appunto, i laboratori.

Il laboratorio è un contesto che favorisce il gioco sensoriale, euristico, motorio e stimola gli aspetti cognitivi e percettivo - sensoriali, ma anche l'aspetto sociale e relazionale del bambino con i coetanei.

In quest'asilo, per quest'anno, sono previsti due laboratori intersezione. Uno ad ottobre che prevedeva la pigiatura dell'uva con i piedi e la merenda con l'uva stessa. I laboratori intersezione coinvolgono tutte e tre le sezioni. Mentre per febbraio è previsto il laboratorio d'intersezione con la schiuma e la merenda con l'arancia.

Gli obiettivi formativi di questi laboratori sono:
 1) conoscere le caratteristiche della stagione invernale e autunnale
 2) valorizzare la socializzazione tra bambini
3) sostenere  la manipolazione degli elementi, conoscerne le qualità e incrementare tutti i cinque sensi


mercoledì 20 febbraio 2013

TERZA LEZIONE DI MOTORIA (20.2.2013)


Oggi, c’è stata la lezione di motoria, essendo mercoledì. Ho assistito alla lezione dei divezzi e dei semi divezzi. Le lezioni sono state molto simili, con entrambi l’insegnante di motoria ha utilizzato i cerchi colorati. I cerchi sono prima diventati delle borse, quindi i bambini camminavano con il cerchio sul braccio, poi il cerchio è diventato una collana: quindi i bambini camminavano con il cerchio appoggiato nel collo, oppure si crea un sole: quindi i bambini tengono in alto il cerchio sopra la testa e camminano per il salone. Il cerchio, diventa poi, una ruota della bici, quindi i bambini rotolano il cerchio per terra. Poi si passa per il tunnel (i bambini passano nel cerchio o addirittura due o più cerchi uno distanziato dall’altro). Poi l’insegnante di motoria ha disposto i cerchi i fila e i bambini dovevano saltare dentro e fuori dai cerchi; quest’attività ha avuto l’obiettivo di incrementare nei bambini la concezione spaziale dentro – fuori. Inoltre in base a ciò che i bambini facevano spontaneamente si creava un’attività. Con i divezzi ho documentato fotograficamente la lezione.
Ho osservato come , con i semi divezzi, la lezione è stata più centrata sul movimento e sul suo potenziamento. Mentre per i divezzi, si è cercato di incrementare il gioco simbolico e di finzione e come dal movimento, si è passati al gioco simbolico: ad esempio facendo finta che il cerchio sia un cavallo un bambino abbia poi imitato Zorro sul suo cavallo.

UN MAGLIONE PER GIGETTO (19.2.2013)



Oggi, i bambini hanno creato l’ultimo indumento per Gigetto: un maglione. Il materiale utilizzato è stato: colla e lana morbida di diversi colori (rossa, verde, rosa eccetera). I bambini dovevano incollare i pezzi di lana tagliati precedentemente dalle educatrici all’interno del maglione. Prima di iniziare le educatrici hanno chiesto ai bambini che indumento era il maglione, in che stagione si indossa, per chi è, dove si trovano le maniche e il collo del maglione, di che colori sono tutte le lane ed infine sono state ricordate ai bambini le attività precedenti: cioè quelle della creazione del berretto e della sciarpa di Gigetto, ad esempio di che colore era la sciarpa di Gigetto, dove abita in inverno Gigetto,  in modo da vedere se c’è stata una memorizzazione significativa delle attività ed eventuali apprendimenti. Gli obiettivi sono stati:
Esempio di un maglione realizzato da un bambino
·        1)Manipolazione della lana,
·         2)il riconoscimento e la nominazione dei colori della lana
·        3)Individuazione da parte del bambino delle
caratteristiche dell’inverno
4)Recupero mnemonico delle attività passate

lunedì 18 febbraio 2013

FESTA DELL'AMORE E DELL'AMICIZIA 14.2.2013


il salone decorato con i palloncini

Oggi, c’è stata la festa dell’Amicizia. Questa festa è stata decisa in modo tale da far giocare liberamente i bambini in salone, con balli, canti, bolle di sapone, baci, carezze e tantissimi palloncini colorati. Tutte le sezioni hanno partecipato a questa festa. La festa si è solta in salone. In un piccolo angolo è stato appeso al muro un cartellone in cui vi erano disegnati tanti cuori rossi che sorridevano con scritto in alto in grande “14.2.2013 FESTA DELL’ AMICIZIA”. Davanti a questo cartellone gruppi di 3/4 o più bambini di tutte le sezioni facevano una foto di gruppo in cui si abbracciavano e sorridevano insieme. Le foto verranno poi stampate ed inserite nel Quadernone di ogni bambino. Gli obiettivi di questa festa sono stati:



·        1) Proporre la convivialità, la socializzazione, il divertimento, l’incontro tra sezioni


·             2) S coprire il valore dell’amicizia, delle coccole e dei baci


·        Manipolazione e la scoperta dei palloncini, quindi della loro consistenza (leggerezza e morbidezza) e la conoscenza dei suoi colori.


Alla fine della festa (all’ora di pranzo) le educatrici hanno chiesto ai bambini una rielaborazione della festa (che festa è stata, con che cosa abbiamo giocato, se è stato divertente…) e abbiamo iniziato a mostrare e a ripetere insieme ai bambini, piano piano, una filastrocca molto breve e rimata che recita: “bacini sulle manine, bacini sui piedini, bacini d’amore proprio sul tuo cuore”. Questa filastrocca verrà fatta ripetere ai bambini nella giornata di oggi e domani. 

Il cartellone

 



Ho notato come ai bambini sia piaciuta l’idea dei palloncini, come loro li manipolavano, li schiacciavano e si divertivano a, ovviamente, lanciarli per aria e riprenderli, ma anche a morderli e si divertivano molto anche a scoppiarli e ad utilizzarli in modo diverso: utilizzarli come se fossero cuscini, sedersi  sopra oppure stendersi sopra e poi rotolare.