Oggi c’è stata l’attività motoria. I giochi principalmente sono stati:
c’è la casetta (carta da giornale), dentro la casa ci si sveglia, ci si lava si
fa colazione (simulazione di tutte queste attività) e poi i bambini escono di
casa (fuori dalla carta di giornale) e vanno a scuola (correre per il salone).
Si arriva a scuola, quindi si disegna e si colora ( i bambini fanno finta di
colorate sul foglio di giornale), poi si incolla (battere le mani sul foglio) e
il disegno poi si deve asciugare ( i bambini sventolano il giornale). Ora si
torna a casa, si pulisce la casa (i bambini puliscono il pavimento facendo
finta che il giornale sia una straccio). Si pulisce prima con tutte e una mano,
poi con tutte e due. Poi con un piede e poi con tutti e due. Arriva l’ora di
cena: a casa si mangia, è ora di preparare la tavola: il foglio di giornale
diventa la tovaglia. Dopo mangiato si prende la tovaglia e si buttano via le
briciole ( i bambini sventolano la tovaglia) poi la tovaglia si piega (i
bambini piegano il giornale) e si mette nel cassetto (tra le ginocchia). Fatto
questo i bambini, stando seduti, si spostano con il foglio di giornale tra le
ginocchia. Il giornale poi diventa un ombrello, quindi i bambini con il loro
ombrello si spostano nel salone. L’ ombrello viene messo a terra e i bambini ci
mettono un piede sopra e camminano per il salone trascinando il giornale. L’ombrello
è diventato un aquilone, che viene lanciato in aria e poi ripreso (i bambini
lanciano il giornale e lo riprendono prima che cada a terra. Poi il giornale
deve essere rotto: i bambini andandoci sopra devono riuscire a romperlo a metà.
Poi i bambini creano palline di neve (pezzi di carta che i bambini arrotolano)
e le lanciano addosso ai loro amici. Alla fine i bambini si ritrovano su una spiaggia
sporca, quindi bisogna ripulirla (i bambini mettono tutti i pezzi di carta
dentro il cestino). Alla fin di motoria le educatrici hanno deciso che da oggi
in poi, ogni mercoledì, ai bambini si farà verbalizzare la loro esperienza di
motoria: quindi chiedere a loro che cosa hanno fatto, con che cosa, se si sono
divertiti eccetera. Gli obiettivi di questa verbalizzazione sono:
· - Espressione dei sentimenti degli
stati d’animo dei bambini (vi siete divertiti? Quanto? Tanto o poco?)
·
- Una rielaborazione dell’esperienza
(che cosa è stato fatto e con che materiali)
Fare in modo che quest’esperienza resti nella memoria
dei bambini
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